La coibentazione e il risparmio energetico
Di recente si è acuito moltissimo il dibattito circa gli elevati costi sui consumi energetici di imprese e famiglie. Infatti si stima che circa il 60% dell’energia totale consumata in Italia vada utilizzata dalle case per civili abitazioni.
L’importo delle bollette del gas e dell’elettricità è per la maggior parte impiegato per il riscaldamento o il raffrescamento degli alloggi ed è quindi urgente adottare ogni sistema utile per isolare le case e ottimizzare anche la classe energetica delle abitazioni con sistemi di coibentazione.
L’arretratezza delle strutture
Tutti i fabbricati hanno deficit di coibentazione in quanto non vi era la sensibilità ambientale che successivamente è intervenuta anche a causa di crisi mondiali circa l’approvvigionamento delle materie prime, ed infatti sono state messi in campo incentivi per lavori con finalità di risparmio energetico.
Anche le case di non recente costruzione vi possono accedere, recuperando uno status energetico che non avevano ed in questi casi il tetto è l’elemento strutturale forse più bisognevole di intervento.
Infatti un tetto non coibentato significa dispersioni termiche continue e temperature mai ottimali col solo risultato di sprecare gas o elettricità.
Pertanto il tetto ben coibentato riesce a mantenere la temperatura interna gradevole e senza dispersioni e con giusto grado di umidità consentendo un notevole risparmio in costi e energia interna e con il vantaggio non indifferente dell’aumento della classe energetica dello stabile.
Il discorso suddetto vale sia per la stagione invernale con il consumo di gas, sia per la stagione estiva che a causa delle elevate temperature esterne rende il tetto molto caldo trasferendo il calore agli ambienti sottostanti rendendone precaria l’abitabilità.
L’evoluzione della coibentazione
Oggi è possibile isolare il tetto dall’ interno riducendo tempi e costi di lavorazione. Una tecnica spesso usata è quella dell’utilizzo dei pannelli isolanti coibenti da applicare sulla superficie interna del tetto o tra le capriate o in qualsiasi altro tipo di tetto.
Tali pannelli hanno buona resistenza meccanica, sono traspirabili, hanno ottima durabilità e isolamento acustico, sono ecologici e sostenibili.
I pannelli evitano, altresì, problemi dovuti all’umidità e di eventuali muffe; i più usati sono le lane di roccia a pannelli o rotoli; la lana di vetro; il sughero; il polistirolo; pannelli misti.
Il loro utilizzo e impiego ha fornito ottimi risultati di isolamento interno sia termico che acustico con buona pace per le orecchie in caso di grandine e piogge scroscianti.
Un’ulteriore tecnica risolutiva di coibentazione è quella della posa del controsoffitto con pannelli misti di cartongesso e lana di roccia o sughero posti tra il soffitto ed il cartongesso, tale tecnica è indipendente dalla geometria del tetto e delle sue pendenze.
Questa tecnica deve essere eseguita da personale esperto perché il lavoro sia gradevole esteticamente e solido e ben ancorato e stabile alla superficie del tetto.
Isolamento del tetto in una mansarda o locale sottotetto
Nei casi in cui nella casa vi sia realizzata una mansarda o un locale sottotetto composto da travi e tavole in legno la coibentazione e l’isolamento sono le caratteristiche imprescindibili dell’abitabilità e della vivibilità dell’ambiente .
Anche in questo caso è possibile isolare il tetto dall’interno con pannelli in sughero applicati sull’assito tra le travi e procedere poi alla sistemazione del controsoffitto in cartongesso o perline di legno o altre tavole a scelta, con l’accortezza di lasciare qualche centimetro di camera d’aria.
L’azienda Arrighi e Brogi divisione posa vanta molti anni di esperienza nel settore edile con particolare attenzione ai lavori di isolamento termico e acustico di tutti gli edifici ed è disponibile con lo staff tecnico interno a fornire ai clienti consigli e soluzioni.
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