Il filato è un elemento fondamentale per chi lavora a maglia. Esistono molti tipi di filati, ognuno con le sue proprietà e peculiarità, che rendono ogni lavoro unico e diverso dagli altri. Per capire appieno le tipologie e gli utilizzi dei filati, è importante partire da quattro aspetti: la materia prima, il processo di filatura, la struttura del filato e l’applicazione finale.
In generale, il filato è un fascio continuo di fibre costituito da fibre corte o aggregati di filamenti, e comprende generalmente tre tipi di filato: filato a fibra corta, filato filamentoso e filato fantasia.
Tipologie di filato.
-Filato monofibra
Il filato monofibra è filato da un solo tipo di materia prima in fibra, come il filato di puro cotone, il filato di pura lana e il filato di pura viscosa. Tale filato è adatto per realizzare tessuti puri, che riflettono principalmente le prestazioni di base della fibra utilizzata. I filati monofibra hanno un tatto caldo, una mano morbida, una bassa carica elettrostatica, un buon potere coibente e una elevata igroscopicità.
-Filato misto
Il filato misto è filato da due o più diversi tipi di materiali in fibra mescolati nel filato. Lo scopo è quello di combinare i vantaggi di varie fibre, migliorare le prestazioni del filato e aumentare la varietà di colori. Ad esempio, il filato misto poliestere e cotone o il filato misto fibra di lana e viscosa.
-Il processo di filatura
La filatura è il processo di produzione del filato a partire dalla materia prima. Il primo passaggio è la torsione del filato, cioè l’aggiunta di torsione al fascio di fibre per creare un filo resistente e uniforme. La direzione di torsione può variare a seconda del tipo di filato.
-Filati artificiali e sintetici
I tessuti sintetici derivano da un processo di produzione che prevede la combinazione di fibre naturali con additivi chimici, con l’obiettivo di ottenere un materiale tessile dalle proprietà specifiche. Tra le fibre sintetiche più note si annoverano l’acetato e la viscosa, comunemente utilizzate nel campo dell’abbigliamento e dell’arredamento, mentre la fibra di vetro e quella di gomma sono impiegate in settori industriali più specialistici.
-Tensione
La tensione è un altro aspetto importante da considerare nella scelta del filato per il lavoro a maglia. La tensione si riferisce alla quantità di filo necessaria per produrre una data tensione sulla maglia. Questo può variare in base al tipo di filato, alla dimensione dell’ago e alla tensione di lavoro del magliaio.
Oltre alla tensione, ci sono altre proprietà importanti del filato da considerare, come la morbidezza, la resistenza, l’elasticità e la durabilità. Ogni tipo di filato ha le sue proprietà uniche e può essere utilizzato per creare una varietà di capi di abbigliamento e accessori.
Il filato a fibra corta, ad esempio, è noto per la sua morbidezza e per la capacità di tenere caldo. È spesso utilizzato per creare maglioni e sciarpe. Il filato filamentoso, d’altra parte, è noto per la sua resistenza e durabilità e viene spesso utilizzato per creare capi di abbigliamento sportivi come tute da ginnastica e pantaloni da corsa.
Infine, il filato fantasia è caratterizzato da tessuti con texture uniche e viene spesso utilizzato per creare accessori come sciarpe e coperte. La scelta del tipo di filato giusto per il proprio progetto di maglia dipende da molteplici fattori, tra cui la propria abilità, il tipo di capo che si desidera creare e le proprietà del filato stesso.
Conoscere le proprietà dei vari tipi di filati può aiutare a scegliere il filato giusto per il proprio progetto di maglia. Le considerazioni sopra espresse possono fornire una base solida per scegliere il filato giusto per il proprio progetto, questa scelta è un passaggio importante per creare capi di abbigliamento e accessori di successo.
In generale, il filato è un fascio continuo di fibre costituito da fibre corte o aggregati di filamenti, e comprende generalmente tre tipi di filato: filato a fibra corta, filato filamentoso e filato fantasia.
Tipologie di filato.
-Filato monofibra
Il filato monofibra è filato da un solo tipo di materia prima in fibra, come il filato di puro cotone, il filato di pura lana e il filato di pura viscosa. Tale filato è adatto per realizzare tessuti puri, che riflettono principalmente le prestazioni di base della fibra utilizzata. I filati monofibra hanno un tatto caldo, una mano morbida, una bassa carica elettrostatica, un buon potere coibente e una elevata igroscopicità.
-Filato misto
Il filato misto è filato da due o più diversi tipi di materiali in fibra mescolati nel filato. Lo scopo è quello di combinare i vantaggi di varie fibre, migliorare le prestazioni del filato e aumentare la varietà di colori. Ad esempio, il filato misto poliestere e cotone o il filato misto fibra di lana e viscosa.
-Il processo di filatura
La filatura è il processo di produzione del filato a partire dalla materia prima. Il primo passaggio è la torsione del filato, cioè l’aggiunta di torsione al fascio di fibre per creare un filo resistente e uniforme. La direzione di torsione può variare a seconda del tipo di filato.
-Filati artificiali e sintetici
I tessuti sintetici derivano da un processo di produzione che prevede la combinazione di fibre naturali con additivi chimici, con l’obiettivo di ottenere un materiale tessile dalle proprietà specifiche. Tra le fibre sintetiche più note si annoverano l’acetato e la viscosa, comunemente utilizzate nel campo dell’abbigliamento e dell’arredamento, mentre la fibra di vetro e quella di gomma sono impiegate in settori industriali più specialistici.
-Tensione
La tensione è un altro aspetto importante da considerare nella scelta del filato per il lavoro a maglia. La tensione si riferisce alla quantità di filo necessaria per produrre una data tensione sulla maglia. Questo può variare in base al tipo di filato, alla dimensione dell’ago e alla tensione di lavoro del magliaio.
Oltre alla tensione, ci sono altre proprietà importanti del filato da considerare, come la morbidezza, la resistenza, l’elasticità e la durabilità. Ogni tipo di filato ha le sue proprietà uniche e può essere utilizzato per creare una varietà di capi di abbigliamento e accessori.
Il filato a fibra corta, ad esempio, è noto per la sua morbidezza e per la capacità di tenere caldo. È spesso utilizzato per creare maglioni e sciarpe. Il filato filamentoso, d’altra parte, è noto per la sua resistenza e durabilità e viene spesso utilizzato per creare capi di abbigliamento sportivi come tute da ginnastica e pantaloni da corsa.
Infine, il filato fantasia è caratterizzato da tessuti con texture uniche e viene spesso utilizzato per creare accessori come sciarpe e coperte. La scelta del tipo di filato giusto per il proprio progetto di maglia dipende da molteplici fattori, tra cui la propria abilità, il tipo di capo che si desidera creare e le proprietà del filato stesso.
Conoscere le proprietà dei vari tipi di filati può aiutare a scegliere il filato giusto per il proprio progetto di maglia. Le considerazioni sopra espresse possono fornire una base solida per scegliere il filato giusto per il proprio progetto, questa scelta è un passaggio importante per creare capi di abbigliamento e accessori di successo.