Orcia Doc: i grandi vini della toscana
I vini Orcia vengono prodotti come Orcia Rosso, Orcia Novello, Orcia Bianco e Orcia.
Questi vini Doc nascono da uva sangiovese in diverse proporzioni a seconda della denominazione Riserva o Sangiovese, e contemplano anche una parte di uve di altri vitigni autoctoni toscani come il Trebbiano, la Malvasia il Canaiolo Nero Colorino, Ciliegiolo, Foglia tonda, Pugnitello e Malvasia nera.
L’orcia è un vino dall recente denominazione di origine controllata; per questo ancora deve raggiungere la notorietà di altri vini storici e blasonati della zona, come il Brunello di Montalcino o il Chianti Classico, vini dalla lunga tradizione e noti in tutto il mondo.
Ma l’Orcia Doc è un vino dalle enormi potenzialità, che sprigiona sapori intensi, specialmente nella sua versione Riserva.
Orcia Sangiovese DOC
L’Orcia Sangiovese Doc è un vino rosso rubino brillante che accentua i suoi riflessi granati nelle invecchiamenti più prolungati, come nel caso della riserva.
Il suo Bouquet è intenso e persistente e al naso risulta subito il suo aroma di frutta matura con note di legno e retrogusti vanigliati.
L’Orcia Doc Sangiovese è un vino corposo e ben strutturato, dai tannini persistenti.
La sua composizione deve avere un minimo del 90% di uva sangiovese, il che spiega anche il suo potenziale di invecchiamento e il suo gusto intenso speziato, quando assaggiamo una bottiglia matura.
Si accosta bene alla carne rossa, al maiale e ai tipici spezzatini della zona.
Il vino Orcia DOC bianco
Anche il bianco è previsto fra le tipologie di vino che possono utilizzare la denominazione Orcia DOC.
Come in tutti i casi di vini DOC o DOCG, anche questo bianco possiede un disciplinare che prevede la composizione del vino, che deve necessariamente contenere almeno il 50% di vino bianco Trebbiano toscano.
L’Orcia DOC bianco è di colore giallo paglierino, fruttato e armonico, mentre alla bevuta risulta secco e leggermente dolce, proprio grazie alla presenza del Trebbiano.
Un vino facilmente abbinabile a pesci e crostacei, ma anche a formaggi freschi ed erborinati.
Vin Santo Orcia DOC
Una nota a parte merita il Vin Santo Orcia, anch’esso previsto come Denominazione di Origine Controllata, e quindi prodotto sotto lo stretto controllo del disciplinare.
Dal punto di vista ampelografico, il Vin Santo Orcia DOC devono essere composti da vitigni di Trebbiano toscano Malvasia bianca lunga e pochi altri vitigni autoctoni toscani.
Il Vin Santo Orcia Doc si presenta di un colore giallo dorato o ambrato, mentre al naso risulta etereo e molto intenso.
Al palato abbiamo a che fare con un vino dolce aromatico e morbido, perfetto da gustare accompagnato a cantucci inzuppati, ricciarelli alla mandorla, ma anche con accostamenti più azzardati come formaggi a pasta morbida e poco sapidi, oppure formaggi erborinati.
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