La trasformazione digitale è indispensabile: scopri quali passaggi sono fondamentali
Il concetto di digitalizzazione aziendale è piuttosto ampio e include pratiche di vario tipo: l’idea di base è quella di gestire informazioni e processi in maniera integrata sfruttando le opportunità offerte dalle tecnologie digitali.
I vantaggi sono indiscutibili: ecco come favorire i processi di trasformazione digitale e, soprattutto, perché occorre farlo.
Qui parleremo di:
- Cosa si intende con digitalizzazione
- Le imprese italiane e le tecnologie digitali
- Il ruolo della formazione nella digital transformation
Cosa si intende con digitalizzazione
Digitalizzazione significa trasformazione dall’analogico al digitale di processi, prodotti e servizi: è un percorso che è iniziato da qualche tempo in diversi ambiti produttivi.
Un progetto di digitalizzazione può applicarsi all’intera gestione di un’attività: si possono innovare prodotti e servizi, processi di produzione, sistemi di sviluppo e controllo.
Ciò che accomuna tutte le soluzioni di digitalizzazione sono i concetti di condivisione, connessione e integrazione.
Si tratta di far lavorare in modo intelligente macchine e persone, accedere e condividere più informazioni per eliminare ridondanze e ottimizzare le risorse.
Un percorso di trasformazione digitale in azienda, dunque, è una necessità perché risponde a un cambiamento generale e una scelta volontaria che, se ben ragionata ed effettuata per gradi, ripaga.
Le imprese italiane e le tecnologie digitali
Ma qual è il rapporto con il digitale dell’economia italiana?
Studi disegnano un quadro con più ombre che luci, con percorsi di digitalizzazione caratterizzati da alcune eccellenze ma da una media al di sotto degli standard europei.
Report, come quello realizzato dall’Osservatorio Innovazione Digitale del PoliMi, rilevano per le PMI un approccio ancora mite all’innovazione, nel quale spesso ci si limita all’adozione di singole soluzioni più che a una trasformazione a 360°.
A pesare sul ritardo nella trasformazione digitale sembra essere un fattore di tipo culturale. Specialmente nelle micro e piccole imprese c’è ancora una certa diffidenza quando si parla di cambiamento.
Qui pesano molto motivazioni di tipo economico: un processo di digitalizzazione aziendale non è a costo zero e, quindi, la decisione di investire tempo e risorse non è semplice.
Al di là delle questioni economiche, anche il fattore culturale incide nelle forme di rifiuto, come già detto: c’è la tendenza a considerare la digitalizzazione della propria azienda inadatto o inutile, concezione che pervade in generale il nostro Paese sulla digitalizzazione.
Il ruolo della formazione nella digital transformation
Parte di questo problema è sicuramente anche una mancanza di figure specifiche che possano guidare un’azienda verso soluzioni non solo innovative, ma anche realmente efficaci.
Trasformazioni rapide non servono se non rispondono a reali esigenze e opportunità di miglioramento.
Serve allora avere un quadro più aggiornato delle possibilità a disposizione e il supporto di una figura interna o un consulente esterno per farsi aiutare nella scelta.
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