Fin da tempi antichissimi l’uomo ha sempre costruito le sue strutture abitative adoperando diversi materiali per difendersi e proteggere principalmente dalle calamità naturali. Col passare del tempo, incominciò ad adattare le costruzioni delle strutture alle sue esigenze più particolari, per poter soddisfare il non trascurabile bisogno di comfort.
Cosa si intende per “isolamento termico”?
Prendiamo l’ipotesi di due ambienti che possiedono diversa temperatura, per poter trattenere il livello di calore senza che esso migri verso l’ambiente più freddo, bisogna porre in essere un sistema che consenta di ridurre il flusso termico di calore.
Il sistema consiste in un opportuno isolamento termico, è una strategia che molti utilizzano per isolare termicamente oggetti, ma anche immobili, come ad esempio abitazioni o locali commerciali.
Il lavoro va eseguito da operatori professionali soprattutto se si pensa all’isolamento termico delle abitazioni, anche perché un intervento di isolamento termico male eseguito o senza considerare la specificità dell’involucro su cui si agisce, a volte può portare a conseguenze negative, tra esse l’impossibilità di far traspirare le pareti e la relativa formazione di molta umidità interna e di muffe.
La coibentazione termica è l’intervento di isolamento termico che interessa molti elementi di una casa, ossia le pareti, i pavimenti, i tetti, ecc. Solo a titolo accademico si ricorda che la coibentazione termica è diversa dalla coibentazione acustica che consiste in un meccanismo che ha come fine l’isolamento acustico di un determinato luogo per mezzo dell’utilizzo di materiali specifici chiamati materiali fonoassorbenti o fonoisolanti.
L’isolamento termico nel settore dell’edilizia. I materiali isolanti.
Il settore lavorativo che maggiormente interessa la tecnica dell’isolamento termico è chiaramente l’edilizia. Lo scopo consiste, dunque, nella conservazione del calore nei locali che da isolare termicamente; oppure dall’isolare l’ambiente interno dalle temperature esterne del caldo estivo.
I materiali isolanti sono diversificati in relazione alla loro origine. Perciò è possibile distinguere i materiali isolanti:
– con origini minerali (lana di vetro, silicato di calcio);
– con origini vegetale o animale (carta riciclata, argilla, lino, paglia);
– con origine di tipo sintetico (materiali plastici).
Perché eseguire un isolamento termico?
La prima operazione da farsi per conservare il calore nelle abitazioni è quella di eliminare le dispersioni di calore. Le dispersioni di calore avvengono in tre modi differenti:
– per conduzione;
– per convenzione;
– per irraggiamento;
Vediamo un esempio per capire meglio: molte pareti di tamponatura presentano hanno al loro interno una zona intermedia, camera d’aria, che serve appunto a ridurre le perdite di calore dovute alla conduzione e alla convenzione.
È dimostrato che questo passaggio non risulti molto efficiente, in quanto l’aria non isola a sufficienza. Un metodo che si è affermato consiste nel riempire tali spazi con schiume isolanti che si comportano da materiale isolante inglobando l’aria e impedendo le dispersioni di calore.
Con l’uso di questi materiali isolanti è possibile dotarsi di un buon livello di isolamento con notevole riduzione delle dispersioni di calore.
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Sistema di isolamento termico.
Il sistema di isolamento termico è dunque uno degli elementi tra i più importanti di ogni abitazione, perchè è protettivo dai vari agenti atmosferici, come precipitazioni, vento, gelo, caldo e altri influssi ambientali, dandole altresì un bell’aspetto estetico.
Quando manca l’isolamento termico, si stima che attraverso la facciata di una casa media viene a perdersi fino al 30% di energia da riscaldamento, mentre in edifici di tipo residenziale la percentuale di dispersione può essere anche molto più alta.
Il ruolo principale dell’involucro esterno, ossia la tamponatura, è quello di proteggere l’edificio dall’eccessivo surriscaldamento o raffreddamento degli ambienti in esso contenuti, preservarlo dalla perdita di calore e dalle variabilità atmosferiche, ma deve eccellere con buone capacità cumulative per garantire all’interno dell’edificio l’ottimale comfort termico e acustico, il cui scopo essenziale è la riduzione del consumo energetico.